JEMORE

Il mondo dell’arte negli anni è stato spesso oggetto di critiche ed incomprensioni, alle volte definito come un ambiente chiuso e non al passo con i tempi. Ma siamo sicuri che sia ancora così? 

In questo articolo approfondiremo come nell’ultimo periodo le gallerie e il mondo dell’arte hanno provato a svecchiarsi creando connessioni con le nuove generazioni, focalizzando l’attenzione su strategie di marketing mirate.
Hai sentito parlare delle ultime trovate della Galleria degli Uffizi a Firenze? 

Pochi giorni fa, a ricevere un invito è stata proprio la regina del pop, Dua Lipa, che in una visita di due ore e mezza, accompagnata dal direttore della Galleria Erike Schmidt, ha ammirato le bellezze delle opere presenti all’interno, creando un notevole seguito mediatico. La cantante con 87 milioni di followers su Instagram, è una delle persone più influenti nel panorama artistico e ciò avvantaggia particolarmente la scoperta di questi “tesori italiani” in giro per il mondo.  

Prima di lei è stata invitata, durante la pandemia, anche la celebre influencer Chiara Ferragni, con la sua fan base di 27 milioni di followers. 

È sempre in quest’ottica che la Galleria degli Uffizi ha creato un account TikTok con notevoli risultati negli ultimi periodi. Ad oggi conta 116,7 mila followers sulla piattaforma cinese, divenendo di gran lunga il museo italiano più seguito. 

Quanto è efficace la figura dell’influencer marketing nel mondo dell’arte? 

Stando ai numeri, dal 25 al 31 maggio le citazioni online relative agli Uffizi sono state 1500 includendo like, reaction, commenti e condivisioni, che sarebbero state nettamente inferiori senza l’eco creato dalla popstar. Questo seguito come conseguenza mette in risalto la galleria e pone enfasi sugli innumerevoli capolavori contenuti all’interno. 

In ottica di target, a parlarne sono stati in prevalenza giovani, di età compresa tra i 18 e 24 anni, dimostrandosi utilissima come strategia per creare dibattito e con le nuove generazioni. 

E se parlassimo di street art? 

Il protagonista sarebbe l’artista britannico Banksy, conosciuto in tutto il mondo per essere uno dei maggiori esponenti della street art. Le sue opere d’arte sono frutto di uno spiccato ingegno e attenzione verso le tematiche attuali che colpiscono la società come: “La bambina con il palloncino di Banksy” simbolo di innocenza amore e speranza. 

Cosa ha reso quest’opera così popolare? Una sua copia dell’opera venne distrutta deliberatamente durante un’asta, tramite un dispositivo meccanico che Banksy aveva nascosto nel telaio. Tale avvenimento contribuì ad aumentarne ulteriormente il valore rendendola “la prima opera creata durante un’asta dal vivo”. 

Ti starai chiedendo: cosa accomuna Dua Lipa e Banksy? 

Ciò che accomuna Dua Lipa e Banksy è l’essere artisti e persone influenti nella società. Da una semplice visita o da “un’esplosione” sono in grado di aumentare la potenza mediatica di un evento. 

Non sono l’unico modo però! Un altro metodo efficace adottato recentemente consiste nello stringere partnership strategiche tra gallerie e brand, come Off -White x Louvre o Vans x Van Gogh Museum, i quali imprimendo sui capi di abbigliamento alcune tra le opere più famose presenti all’interno delle gallerie, creano un connubio tra arte, moda e marketing. I marchi precedentemente citati con le rispettive collezioni, hanno riscosso particolare successo, generando seguito in un target giovanile. Il lancio delle partnership è avvenuto negli anni 2018/2019 riscuotendo sold out, nelle vendite, per entrambi.  
Se stai pensando di acquistare oggi una scarpa della Vans con i girasoli o una T-shirt di OffWhite con la Monna Lisa, puoi ancora farlo su siti di resell, ma naturalmente ad un prezzo maggiore, dato l’incredibile successo. 

E tu sapevi queste ultime novità? Se ti abbiamo incuriosito, continua a seguirci per non perderti i prossimi articoli! 

A cura di Redazione  
Testo e grafiche: Pasquale Grasso 
Revisione: Isabella Marcosano e Elena Simula