JEMORE

Ultima assemblea generale di JEMORE

Ufficialmente concluso il periodo estivo, in associazione è tempo di novità e cambiamenti. Come ogni anno, infatti, è arrivato il tanto atteso momento del recruitment autunnale.

JEMORE apre di nuovo le sue porte: siamo pronti ad accogliere tutti i nuovi candidati che desiderano fare application per poter entrare a far parte della nostra community. 

Quella di JEMORE è una grande community. Negli anni abbiamo migliorato i nostri canali di comunicazione e abbiamo imparato a farci conoscere sempre meglio sui social, tramite passaparola e grazie alle esperienze positive di ex associati e clienti soddisfatti. 

Spesso, però, molti studenti non hanno ancora ben chiaro chi siamo, cosa si faccia in associazione e quali sono le immense opportunità che un’esperienza come quella di JEMORE possa garantire ad ogni individuo. 

Oggi vogliamo sciogliere qualche nodo, per permettere a tutti di avere le informazioni necessarie per entrare effettivamente a far parte della nostra realtà. 

Siccome tutto parte inevitabilmente dalla selezione dei nuovi potenziali associati, andiamo a vedere insieme quali sono le fasi principali del nostro recruitment, com’è strutturato e quali sono tutti gli step necessari per ottenere la qualifica ufficiale di socio.

I requisiti fondamentali 

JEMORE è un’associazione studentesca e universitaria – abbiamo ottenuto il riconoscimento da parte dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia – che realizza servizi per clienti, PMI, privati e tutte quelle realtà che, condividendo i nostri stessi valori, decidono di affidarsi ai nostri team. 

Proprio per questo motivo, per entrare a farne parte, è necessario e indispensabile essere studenti regolarmente iscritti all’UniMoRe. 

Un altro requisito fondamentale è l’età: normalmente non vengono inseriti in associazione ragazzi e ragazze che abbiano superato i 25 anni – anche se, in qualche caso eccezionale, si può valutare l’ingresso di studenti e studentesse fino (e non oltre) i 30 anni. 

Infine, noi di JEMORE diamo grande valore e crediamo fortemente in ogni singolo associato: per questo motivo, riteniamo opportuno che la permanenza di ognuno sia sempre superiore ai 6 mesi – periodo minimo necessario per poter crescere, acquisire nuove competenze e partecipare a un numero sufficiente di progetti che permetta ai nostri associati di arricchire le proprie capacità e conoscenze. 

Se dunque il vostro profilo soddisfa questi requisiti minimi, non c’è nulla che vi impedisca di inviare la vostra application. 

Vediamo ora più nello specifico come si struttura effettivamente la fase di recruitment per l’ingresso dei nuovi associati. 

Fase 1 – CV e lettera motivazionale 

All’apertura ufficiale del recruitment, ogni studente o studentessa che voglia entrare in associazione deve caricare sul nostro sito una copia aggiornata del proprio CV e una lettera motivazionale, in cui specificare le proprie caratteristiche e le ragioni principali che lo hanno spinto a candidarsi. In questa prima fase bisogna anche indicare le proprie preferenze (solitamente 2) sulle varie aree delle quali si vorrebbe entrare a far parte. La scelta dell’area non è vincolata al proprio percorso di studi: una studentessa di economia non deve per forza credere di essere adatta esclusivamente per l’area marketing, così come uno studente di psicologia o lettere non deve pensare di non essere adatto all’associazione dal momento che non vi è un’area direttamente associabile alle proprie competenze accademiche. 

Questo primo step, di consueto, non presenta nessuno sbarramento: vengono letti i CV e le lettere motivazionali di tutti, per poi contattare ognuno singolarmente per procedere con il colloquio individuale.

Fase 2 – Il colloquio individuale 

Il colloquio individuale è un momento davvero importante nell’iter che porta all’ingresso in associazione. In questa fase si cerca di conoscere il candidato, partendo con delle domande inerenti al CV, le conoscenze tecniche (utilizzo di particolari programmi, software, pacchetti Office, ecc.) e le eventuali esperienze lavorative pregresse. Si cerca anche di comprendere che cosa il candidato si aspetti da JEMORE, gli eventuali dubbi e gli obiettivi che vorrebbe raggiungere intraprendendo questo percorso. Naturalmente, viene lasciato spazio anche alle eventuali domande da parte del candidato, per permettere ad ognuno di risolvere tutti i dubbi che possono essere sorti in merito. 

A questi colloqui, per praticità, partecipa anche il responsabile d’area, dal momento che la scelta di una prima scrematura spetta direttamente a lui/lei – nonostante la fase di selezione più massiccia avvenga durante il colloquio di gruppo. 

Fase 3 – Il colloquio di gruppo 

Questo secondo appuntamento è veramente il momento più importante dell’intero recruitment. Durante il colloquio di gruppo i candidati vengono suddivisi in team in modo da poter analizzare come lavorano in  squadra, come si comportano all’interno di un gruppo di (potenziali) sconosciuti e come gestiscono la propria e le personalità altrui. In questo step ad ogni team viene sottoposto un testo – talvolta analogo a reali problemi interni o a progetti realizzati con alcuni clienti – per vedere come – in squadra e singolarmente – viene risolto il ‘business game’, come viene gestito il tempo e come vengono sfruttate le risorse a disposizione. 

Terminato il colloquio di gruppo, il responsabile d’area e il delegato del board fanno le valutazioni finali su ogni singolo candidato e confermano o smentiscono il suo ingresso in JEMORE. 

Fase 4 – Il mese di prova 

A questo punto sarete entrati in associazione, ma non sarete ancora soci a tutti gli effetti. È secondo noi infatti indispensabile sottoporre i nuovi associati a un periodo di prova (della lunghezza di un mese) per poter realmente testare le loro capacità. In questa ultima fase, i nuovi entrati, dopo essere stati smistati nelle varie aree di competenza, vengono nuovamente divisi in team, a ognuno dei quali viene affidato un progetto (solitamente interno: come un’analisi di mercato per i propri canali di comunicazione, o il progetto per il nuovo piano editoriale del blog). 

Questo periodo serve essenzialmente da rodaggio: i nuovi soci prendono dimestichezza con quella che diventerà la loro quotidianità (per tutta la loro permanenza), iniziano a conoscersi fra loro e a conoscere i soci ‘senior’, e cominciano a comprendere se effettivamente la ‘vita in associazione’ faccia per loro, se siano disposti a dedicarci tempo e risorse, imparando e migliorandosi allo stesso tempo. 

A colpo d’occhio potrebbe sembrare un processo infinito. In realtà il recruitment è sì ben strutturato e selettivo, ma si svolge in un periodo relativamente breve (un paio di settimane per le candidature e i colloqui, più il mese di prova) e tutti i passaggi avvengono in modo molto naturale e tranquillo. Non fatevi dunque scoraggiare: se a parole può sembrare un po’ complicato, in realtà può mostrarvi per la prima volta come funziona un vero processo di selezione aziendale.  

Come avrete capito, entrare a far parte di un’associazione come JEMORE non è uno scherzo. Non sono richieste particolari competenze o abilità, non bisogna appartenere a specifici dipartimenti e non è richiesta l’esperienza lavorativa. È necessario che i candidati siano altamente motivati, che abbiano voglia di mettersi in gioco e che siano disposti a relazionarsi con altre persone. 

Spesso la timidezza e l’introversione vengono etichettati come un freno, un aspetto negativo del carattere di una persona. Al contrario, in JEMORE crediamo fortemente che caratteristiche come queste forniscano un ottimo punto di partenza dal quale poter crescere e migliorare insieme. Non abbiate dunque paura del giudizio altrui, a sottoporre i colloqui saranno esattamente studenti come voi, sul vostro stesso livello, non più intelligenti né più qualificati. 

JEMORE è una grande famiglia, e come tale richiede che tutti vi dedichino il proprio tempo e le proprie risorse con dedizione, professionalità e puntualità. È un bellissimo percorso che arricchisce e migliora chiunque decida di intraprenderlo. Non sarà tutto ‘rose e fiori’, gli impegni presi in associazione devono essere portati avanti e conclusi sempre al meglio delle proprie capacità, ma ci sono anche numerosi momenti di ritrovo sociale, di crescita e – perché no – anche di divertimento. 

Speriamo vivamente di avervi chiarito le idee sulle principali fasi che strutturano il nostro recruitment e l’iter di ingresso in associazione. Per qualunque dubbio non esitate a contattarci nei commenti qui sotto oppure su tutte le nostre pagine social. Tenetevi sempre aggiornati e non perdetevi le prossime notizie inerenti al recruitment.
Vi aspettiamo numerosi! 

A cura di Redazione
Testo: Filippo Borsieri
Grafiche: Luca Ivacs
Revisione: Federica Sabbatini