“Energy from Connections” è stato il tema centrale del JE Italy Summer Meeting, l’evento che ha coinvolto, connesso e ispirato oltre 180 Junior Entrepreneurs nella località marchigiana di Gabicce Mare, tra il 23 e il 25 luglio scorsi.
Che cos’è il JEISM?
Si tratta di uno dei meeting annuali a cui prendono parte alcuni membri di tutte le Junior Enterprise appartenenti al Network di JE Italy. I meeting annuali sono, senza dubbio, gli eventi che destano più interesse nel network, non solo per la loro capacità di creare connessioni su più fronti, ma soprattutto per la loro capacità di motivare e appassionare.
I nostri soci raccontano di tre giorni intensi completamente immersi in un ambiente stimolante in cui hanno tentato di captare da ogni sguardo e momento uno spunto di riflessione, una differenza per riflettere e una fonte di ispirazione.
In questo senso, è impossibile non uscirne arricchiti nel proprio bagaglio personale e professionale.
Sono stati dieci i soci di JEMORE che hanno preso parte all’evento. Abbiamo chiesto loro di condividere le loro sensazioni. Di seguito ecco alcune delle loro risposte:
“Il May Meeting 2021 si è svolto online, a causa della situazione recente. Secondo te, cosa cambia dall’online all’offline?”
“Online cambia la quantità di persone che puoi conoscere. Online ci sono comunque delle possibilità di fare networking ma sono limitate e il focus è sicuramente sui workshop e gli ospiti. Momenti come pranzi e cene, o semplicemente sedersi accanto a qualcuno durante un workshop permettono di conoscere più persone e instaurare anche un legame più forte, condividendo molte più esperienze tra un’attività e l’altra.” Federica Melfi, Presidente dell’Associazione.
“Quali erano le tue aspettative prima dell’evento?”
“Devo dire che è stato diverso da come me lo aspettavo, ma comunque altrettanto bello. Non mi aspettavo di trovare un ambiente stimolante ma allo stesso tempo così giovanile e questo mi ha colpito. Mi ha dato tanta carica e voglia di fare. Ho ripensato all’importanza del confrontarsi liberamente, che è stato alla base di tutte le attività dell’evento. Per questo consiglio a tutti di andare con una mentalità aperta, senza pregiudizi e lasciarsi ispirare dal tema dell’evento.” Stefano Bevini, Consulente R&D
“Quale delle attività hai trovato più utile a creare connessioni?”
“La challenge di ManpowerGroup è sicuramente l’attività tramite la quale ho legato di più con gli altri. Ero in gruppo con membri di altre Junior Enterprise e abbiamo collaborato per rispondere alle domande della challenge. Ci siamo confrontati per capire quali fossero le aspettative di noi come candidati in un processo di selezione. Mi ha colpito molto vedere come lo scambio di metacompetenze possa essere proficuo. Persone simili, con gli stessi obiettivi e valori ma di aree e competenze diverse possono collaborare a creare qualcosa di unico, condividendo il loro sapere.” Eleonora Ricci, Consulente HR
“Cosa ti ha colpito di più di questa esperienza?”
“Mi ha colpito la voglia di socializzare e di fare amicizia da parte di tutti. Non vi era una sola persona con cui si rivelasse difficile parlare e fare conoscenza.
L’attività che mi ha portato a fare più conoscenze è probabilmente stata il pasto. Essere costretti a sedersi con sconosciuti a tavola ti costringe a parlare per evitare il silenzio imbarazzante!” Stefano Lugli, Consulente IT
“Ho visto negli occhi degli altri Junior Entrepreneur la voglia di fare, erano lì perché avevano voglia di partecipare, conoscere e condividere. Si è creato un ambiente accogliente e molto stimolante dove inevitabilmente scopri tanto di te stesso e degli altri. Anche le attività come pranzi, cene e teambuilding erano organizzate per favorire l’interazione tra i partecipanti. Questo sicuramente è servito a raggiungere l’obiettivo, cioè, di connetterci.”
Alessia Genovesi, Social Media Manager
“Quale dei workshop a cui hai partecipato ti è piaciuto di più?”
“Sicuramente il workshop: “Open Innovation: il nuovo paradigma per l’innovazione”. In realtà è stato molto di più di una semplice spiegazione di cosa sia l’open innovation e del perchè ad oggi è praticamente l’unica strada giusta da percorrere. Per quasi tutta la durata del workshop abbiamo lavorato in gruppi ad un progetto sulla riqualificazione della città di Roma attraverso l’uso di risorse innovative. Ho apprezzato molto l’approccio pratico utilizzato dal relatore Jacopo Naidi che è stato molto conciso; senza dilungarsi troppo, ci ha fornito le informazioni teoriche essenziali e necessarie per poter svolgere il lavoro di gruppo.
Abbiamo tirato fuori delle idee che mai da solo avrei pensato di partorire. Ha centrato il tema dell’evento perché, per quanto mi riguarda, ci ha fatto capire quanto l’essere in connessione tra di noi sia indispensabile per mettere in luce molti più aspetti di una singola tematica a cui magari, rimanendo da soli, neanche ci si pensa.” Danilo Finizio, Consulente IT
“Io ho apprezzato particolarmente il workshop “Le nuove frontiere dell’Influencer Marketing” tenuto da Gian Luca Comandini. Ci ha parlato della sua esperienza da imprenditore nel mondo del marketing e il suo modo innovativo di approcciare questa materia. Ha sottolineato la necessità di essere innovativi all’interno di questo ambito in cui è tutto in evoluzione costante, ma soprattutto l’utilità di reinventarsi continuamente, inventando nuovi metodi per attrarre e stupire. Sono quelli che poi permettono ad un’azienda di distinguersi ed avere un nome e una reputazione importante.” Andrea Azzella, Responsabile dell’Area Commerciale
“Cosa ti porti dietro da questa esperienza?”
“Sicuramente l’aver stretto rapporti e aver capito come funziona realmente il network e quello che c’è dietro. Ho conosciuto il board di JE Italy, ho capito che sono persone davvero in gamba. Per me è stato come prendere atto di tutto quello che ho visto solo dietro le telecamere per più di un anno e capire che è reale e anzi, migliore di quello che potevo aspettarmi.” Mattia Faraci, Responsabile dell’area IT
“Sono stati 3 giorni intensi e stimolanti. Per me è stata un’immersione a 360° nel mondo delle Junior Enterprise per capire come lavorano e come cooperano. Tutti i ragazzi avevano voglia di partecipare attivamente, ovunque ti girassi c’era una faccia amica, non eri mai sola, come se avessi sempre un compagno. Dai momenti di team building ai workshop la ricorderò come una bellissima esperienza in cui mi sono effettivamente sentita in connessione con tutti il network.” Giada Rossi, Consulente HR
“Ne vale la pena? Perchè?”
“Ne vale sicuramente la pena, è un’esperienza che consiglio a tutti di fare perchè ti forma e crea connessioni: conosci un sacco di persone simili a te, con valori simili ai tuoi e la stessa voglia di crescere. Ne torni arricchito nel tuo bagaglio culturale. I meeting comprendono attività formali e informali per fare gruppo, coniugando il lavoro al divertimento. Per questo, secondo me, rappresentano un’opportunità unica per relazionarsi non solo con le altre persone del network ma anche per entrare in contatto con aziende di spicco del settore desiderose di conoscere mentalità giovani e intraprendenti.” Dario Scavino, International Manager
Ti è venuta voglia di partecipare? Allora JEMORE è l’ambiente giusto per te!
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A cura di Redazione
Testo: Isabella Marcosano
Revisione: Filippo Borsieri
Grafiche: Omar Hammami