JEMORE

Scommetto che anche a te capita di ricevere email spam e chiederti: “Ma quando mi sono iscritto?” oppure “Come hanno fatto a trovare il mio indirizzo?”. Spesso la diretta conseguenza di questo è una mail in più nel cestino e la perdita di fiducia nei confronti del brand troppo invadente. Insomma, non proprio il modo giusto per catturare l’attenzione del tuo target. È per questo che, qui non parleremo di email spam, bensì di email marketing fatto bene, senza violare la privacy degli utenti, ma orientato a costruire una relazione autentica e duratura con loro.

 Per chi non lo sapesse, l’email marketing è uno strumento che sfrutta le comunicazioni via mail per instaurare un rapporto tra il brand e gli utenti contattati. Le mail possono avere diversi obiettivi: informare, coinvolgere, emozionare, offrire un beneficio (ad esempio, uno sconto esclusivo), ma lo scopo ultimo di una strategia di email marketing è sicuramente fidelizzare il proprio pubblico.  

Ma da dove partire?  

Cerchiamo di spiegartelo in pochi e semplici step. 

1. Strategia

Innanzitutto, sarà necessario decidere a che fine mandare la newsletter e di conseguenza, lo stile comunicativo da adottare. Non ci sono regole precise, ma l’unico principio alla base è: “sii coerente.” 

Contenuti ed obiettivi: 
Che tipo di comunicazioni vuoi condividere per mail ai tuoi utenti? Vendere prodotti o servizi? Segnalare notizie interessanti o novità del tuo settore? Ad obiettivi diversi corrispondono strategie diverse, con contenuti diversi. 

Potrai anche decidere di perseguire diversi obiettivi contemporaneamente profilando i tuoi contatti a seconda di alcune caratteristiche, così da mandare le comunicazioni solo ad alcuni contatti della tua audience. È una strategia efficace per proporre sconti esclusivi a coloro che hanno compiuto un’azione specifica o comunicazioni più targettizzate. 

Frequenza 
La newsletter dovrà comunicare in maniera più o meno regolare con il tuo pubblico, decidi quindi la frequenza che meglio si adatta al tuo brand, a seconda dei contenuti e del target identificato. 

Stile e tono di voce 
Questi elementi sono alla base dell’identità e riconoscibilità del brand. Per questo, vanno decisi prima di iniziare a creare qualsiasi contenuto e mantenendo lo stile che il brand o l’azienda già adotta su altre piattaforme. 

È anche possibile impostare il canale mail come qualcosa di più confidenziale con i tuoi lettori e se ti va, adottare un tono più leggero e informale, senza stravolgere totalmente la tua identità. E perché no, inserire gif, emoji e meme. È quello che fanno Learnn o Marketing Espresso nella loro newsletter e secondo noi funziona, soprattutto se ti rivolgi al pubblico giovane della generazione Z, che stando alle statistiche, preferisce aziende che sanno divertire mentre raccontano di sé e dei loro prodotti. 

2. Raccolta dei contatti e costruzione di una mailing list 

Dovrai poi raccogliere gli indirizzi email da inserire nel database di contatti. È importante e assolutamente necessario per le normative GDPR che gli utenti diano il consenso a ricevere le comunicazioni del tuo brand.  
 
La difficoltà sta infatti nel convincerli volontariamente a lasciare il proprio contatto.  
Come farlo? Il punto della strategia è cruciale per questo, sicuramente la tua newsletter dovrà offrire un valore concreto: un contenuto esclusivo, un programma fedeltà, informazioni interessanti per la tua nicchia di pubblico ma difficili da reperire. Insomma, sta a te, ma qualunque sia la tua scelta, rimani coerente con l’identità del tuo marchio e gli interessi della tua audience. 
 

3. Scelta piattaforma Email Marketing 

So cosa stai pensando: gestire tutto questo è un lavoraccio. E poi siamo sicuri di non finire in spam neanche dopo tutti questi accorgimenti? 
 
Per fortuna ci sono delle piattaforme di email marketing che rendono il tutto molto semplice e intuitivo, automatizzando la maggior parte dei processi ed evitando di finire in spam, cosa che invece succederebbe utilizzando i comuni provider come Gmail o Libero, che bloccano l’invio massivo di email a numerosi contatti. 
 
Noi, all’interno di JEMORE utilizziamo Mailchimp, che vi consigliamo, per la sua intuitività e possibilità di personalizzazione. Ma ci sono tanti altri software professionali molto utilizzati: MailUp, ActiveCampaign, GetResponse. Ognuno di questi servizi prevede dei piani gratuiti e a pagamento con diverse funzionalità, consulta le varie offerte per scegliere quella più adatta alle tue necessità.

4. Creazione e ottimizzazione della campagna  

Siamo circa a metà dell’opera, una volta selezionata la strategia questa dovrebbe essere la parte più semplice no? Eppure… 
 
In questa fase è importantissimo selezionare contenuti interessanti per i tuoi utenti e comunicarli nel modo giusto. La scrittura di queste mail è uno step cruciale che determina effettivamente il successo della campagna.  
 
Gli elementi indispensabili sono: l’oggetto dell’email, il testo e la call to action, ovvero l’invito all’azione generalmente alla fine del testo e a chiusura della mail. 
Tra questi, l’oggetto è probabilmente il più problematico, in quanto deve attirare l’attenzione tanto da provocare l’apertura della mail.  
In generale, ricorda di essere breve, ma convincente e chiaro. Dovrai persuadere e coinvolgere i tuoi utenti a proseguire la lettura. 
 
È importante inoltre curare la formattazione, dato che la maggior parte degli utenti legge le mail dagli smartphone e ha una soglia di attenzione molto bassa, per cui si tende a leggere velocemente e saltando spesso all’interno del testo. Ecco alcuni consigli:  
– Usa un template responsive tra quelli offerti dalla piattaforma, che permetta una buona visualizzazione anche da mobile. 
– Evita i blocchi di testo e dividi in paragrafi con titoletti per migliorare la leggibilità. 
– Per facilitare la lettura sfrutta elenchi puntati, grassetti per enfatizzare le parole più importanti e colori diversi. 
– Non dimenticare le immagini e i contenuti grafici: hanno il potere di alleggerire il testo utilizzati con il giusto equilibrio. 
 
Oltre a questo, bisogna individuare i giorni e orari di invio più adatti. Per alcune aziende mandare una mail durante il weekend potrebbe non essere la scelta migliore, mentre per altri si. Controlla le statistiche più recenti per il tuo settore e considera le preferenze dei tuoi contatti, anche sulla base dei dati delle tue campagne. Per questo ti consigliamo di fare dei test A/B e sperimentare diversi orari di invio, oggetti e testi differenti per valutare quelli che danno risultati consistenti migliori. 
 

5. Monitoraggio dei KPI 

Ovviamente le tue prime campagne non saranno perfette, ma l’esperienza ti farà capire di volta in volta come migliorare le tue mail. 
 
Saranno utilissimi da questo punto di vista i dati raccolti dal software di email marketing. I parametri più importanti da tenere d’occhio sono: 
– Il tasso di Apertura della mail: ti consente di capire la percentuale di utenti che hanno effettivamente aperto la mail.  
– Il Tasso di Click (CTR – Click-Through Rate): calcola la percentuale di utenti che hanno cliccato su uno dei link o su una delle call to action presenti al suo interno. 
– La frequenza di Rimbalzo (Bounce Rate): registra la percentuale di mail non consegnate. Può succedere a causa di problemi temporanei con il server, errori permanenti o potenziali filtri sulla privacy impostati dall’utente. 
– Il tasso di disiscrizione: riporta la percentuale di utenti che hanno richiesto la rimozione del proprio indirizzo dalla mailing list della tua azienda. 

Abbiamo tentato di riassumere tutti i nostri consigli in una guideline, speriamo possa esserti utile!

I vantaggi dell’Email Marketing 

Insomma, costruire una strategia di email marketing efficace è sicuramente un investimento per il tuo brand, che non porta risultati immediati, ma richiede tempo e uno studio accurato dei dati. A differenza di altri strumenti però, l’email marketing risulta essere: 

Misurabile 
Affidandoti ad una piattaforma di email marketing otterrai metriche precise in modo da capire esattamente quanti sono gli utenti che leggono e restano effettivamente interessati alle tue comunicazioni. 

Efficace 
Permette la personalizzazione, parlando direttamente all’utente chiamandolo per nome e condividendo con lui contenuti specifici a seconda dell’obiettivo. Questo crea inevitabilmente  un contatto diretto con l’utente molto potente, che non sparisce come i post nei feed dei social e non si confonde con i mille risultati sui motori di ricerca, ma resta nella casella di posta elettronica del tuo destinatario finché non viene aperta. 
 
Non a caso, circa il 60% degli utenti lo considera uno degli strumenti di contatto più personali per la comunicazione aziendale, e tra i più efficaci per la finalizzazione di un acquisto: circa il 50% dei consumatori dichiara di concludere almeno un acquisto al mese grazie a un’email ricevuta.  
 

La newsletter di JEMORE 

Se non ti abbiamo ancora convinto, sappi che tutti questi consigli sono frutto di un lavoro di mesi svolto dal team di JEMORE in prima persona. Cercavamo uno strumento per interagire su un piano più umano con i nostri stakeholders e costruire rapporti duraturi che potessero aiutarci ad aumentare le nostre risorse e potenzialmente anche i progetti in entrata dei nostri clienti. Di qui abbiamo lanciato la nostra newsletter! 

Ogni mese inviamo una mail ai nostri contatti e raccontiamo i dietro le quinte dei nostri progetti e iniziative e i retroscena più interessanti del nostro lavoro, che sia internamente in associazione o esternamente per i nostri clienti.  
Anche noi, infatti, abbiamo segmentato i nostri contatti, dividendo in professionisti, aziende e studenti, ognuno di loro profilato per interessi.  

Grazie alla strategia che abbiamo utilizzato, in circa 6 mesi abbiamo aumentato il nostro database di utenti del 200% e raggiunto oltre il 55% di Open Rate e siamo stati contattati da diversi partner per proporre offerte e promuovere diverse iniziative! Finora siamo davvero soddisfatti dei risultati raggiunti ma puntiamo a migliorare sempre più la qualità dei contenuti per la nostra community.  
 
Se ti interessa sapere come lo faremo, iscriviti alla nostra newsletter, trovi il form di iscrizione in homepage!

A cura di Redazione
Testo e Grafiche: Isabella Marcosano
Revisione: Pasquale Grasso